Comunemente chiamati trapani odontoiatrici, gli strumenti rotanti del dentista, possono essere suddivisi in due categorie distinte:
- Le turbine: strumenti che per il loro funzionamento sfruttano l’azione dell’aria compressa
- I micromotori elettrici: veri e propri motori miniaturizzati, sui quali vengono montati terminali, che a seconda dell’angolazione possono essere chiamati contrangolio manipoli.
Le turbine sono strumenti ad altissima velocità che, raggiungono i 500.000 giri al minuto, un micromotore raggiunge velocità non superiori a 40.000 giri al minuto. Le turbine hanno una grande capacità di taglio e permettono di eseguire velocemente e con taglio molto preciso le preparazioni sullo smalto.
I contrangoli moltiplicatori raggiungono velocità attorno ai 200.000 giri al minuto.
Le fibre ottiche, aggiunte alla punta delle turbine e dei micromotori, sono filamenti di materiali vetrosi, realizzati in modo da poter condurre al loro interno la luce (propagazione guidata).
Sono un’innovazione della tecnica che permette una lavorazione sicura e precisa di carie semplici e complesse, illuminando l’interno del cavo orale e delle piccole cavità cariose durante l’asportazione del tessuto dentale malato, permettendo un lavoro di precisione ottimale.
Strumentario sottoposto a monitoraggio italiano.