come curare apnee notturne: trattamenti medici
Come miglior soluzione terapeutica per aiutare i pazienti affetti da Apnea notturna, c’è sicuramente il dispositivo di avanzamento mandibolare MAD chiamato Odontoapneia. Realizzabile nel nostro Studio Dentistico in sole due sedute. Dopo un’accurata visita specialistica viene evidenziata la gravità della patologia e realizzato un apparecchio su mi misura che risolve tutti i problemi correlati. Ma se volete sapere come viene realizzato, sicuramente il passaggio fondamentale per la costruzione del dispositivo è la presa delle impronte e delle posizioni di occlusione in massima protrusione e retrusione mediante ceratura diagnostica. Il tempo è davvero breve, dopo una settimana infatti, alla seduta successiva avverrà la consegna dell’apparecchio che ridurrà drasticamente la tendenza al russamento e all’apnea notturna. E’ comodo, facile da portare, da inserire e togliere dal cavo orale, ed è facile da tenere igienizzato.
apnee notturne: cause
Le cause più importanti dell’apnea notturna sono principalmente un lavoro faticoso e svolto di notte (piloti, conducenti, forze dell’ordine), il peso (in caso di obesità) e il sesso maschile. Inoltre altri importanti fattori che causano l’Apnea sono: droghe, alcool, farmaci, la narcolessia e disturbi psichici di varia natura.
cosa fare e non fare, cosa mangiare e non mangiare
La carenza di sonno può contribuire all’aumento di peso e l’aumento di peso può peggiorare la qualità del sonno per via delle apnee notturne, pertanto bisogna cercate di interrompere questo circolo vizioso il prima possibile. Ma qualche suggerimento importante per ridurre il rischio di apnea riguarda l’alimentazione. In particolare la sera non consumate pasti troppo pesanti o abbondanti poco prima di coricarvi Riducete al minimo gli alcolici soprattutto nelle ore serali perché l’alcool provoca un rilassamento eccessivo dei tessuti della gola, contribuendo all’instaurarsi di apnee notturne.
prevenzione e diagnosi
Come prevenire l’insorgenza di questi fenomeni di apnea e di disturbi del sonno in modo specifico, è semplice, basta rivolgersi ad un centro specializzato ed effettuare l’esame della polisonnografia. Con questo esame si sa per certo il livello di gravità del problema. Tuttavia un ruolo decisivo nella diagnosi di questa patologia è svolto dall’ Odontoiatra. Infatti per fare la diagnosi è importante svolgere un’accurata visita specialistica in uno Studio Dentistico certificato.
tipi e sintomi
Se vi state chiedendo come fare a sapere se si è affetti o meno da questa sindrome, con la polisonnografia viene compilato l’apnea index , questo indica la gravità della patologia che può essere Lieve (compreso tra 5 e 15) Moderata (tra 15 e 30) e Severa (maggiori di 30)
Per quanto riguarda i sintomi invece sappiamo che dormire è una funzione fondamentale per la salute e la qualità della vita come mangiare e bere infatti dormiamo circa un terzo della nostra vita. Di conseguenza se non si dorme bene la notte, durante il giorno si hanno stanchezza ed eccessiva sonnolenza che portano a colpi di sonno, difficoltà di memoria, ed irritabilità a tutte le età.
Pericoli
Certamente i colpi di sonno alla guida di un veicolo sono davvero pericolosi in quanto sono la causa di incidenti stradali anche mortali. Inferiori solo di gravità ci sono i deficit di attenzione che determinano scarso rendimento lavorativo e scolastico Ma se vi state chiedendo se ci sia una correlazione fra il deficit cronico di sonno e gravi patologie, si tratta di una domanda sensata in quanto si è vista una correlazione certa con l’Infarto, l’Ictus, l’Ipertensione, il Diabete, l’Ansia e la Depressione.
come evitare apnee notturne: rimedi naturali e della nonna
Sicuramente la prima cosa da fare è perdere peso attraverso una corretta dieta e una sana attività fisica. Un indice di massa corporea troppo elevato, con conseguente aumento del grasso del collo, determina una parziale chiusura delle vie respiratorie. Limitate il consumo di fumo perché fumare peggiora la respirazione e aumenta il rischio di apnee notturne. Limitate l’uso di sonniferi: tutti i prodotti che tendono a rilassare la muscolatura (come il già citato alcol) possono aumentare l’incidenza delle apnee notturne; in particolare, i sonniferi possono essere particolarmente pericolosi proprio a causa della loro azione miorilassante. Smettete di utilizzare cuscini e materassi non adatti alle vostre esigenze: dormire in posizione supina può portare maggiori difficoltà respiratorie, perciò cercate di dormire in posizione laterale su un materasso memory. Grazie a questo tipo di materasso la schiena e la testa verranno sostenute correttamente ma senza compressioni, agevolando così la respirazione. Anche il cuscino va scelto con cura; non deve essere né troppo morbido, né troppo rigido, ma di una consistenza intermedia che offra sostegno senza farvi sprofondare, come ad esempio un cuscino in memory. Un ultimo consiglio per provare a ridurre il russamento e l’apnea notturna, è posizionare un cuscino dietro la schiena.