ascessi dentali: cura, diagnosi, trattamenti e cause

Certamente questi sono infezioni pericolose provenienti dai batteri delle carie profonde, Portano alla morte del dente. Bisogna sapere che se non vengono curati in modo professionale dall’odontoiatra, continuano il loro processo distruttivo oltre la radice del dente portando alla distruzione dell’osso circostante. La devitalizzazione o cura canalare è l’unico rimedio per curare definitivamente il dente che presenta un ascesso.

ascessi dentali: cura, terapia e trattamenti

Alla domanda se si può intervenire con urgenza su un ascesso dentale, rispondiamo subito così. In Studio il dentista può praticare un’anestesia tronculare concentrata e poi devitalizzarlo. Ma non sempre in questi casi si riesce a devitalizzare un dente. Spesso infatti si deve ricorrere all’anestesia intra pulpare, poi devitalizzare il dente e medicarlo. Una chiusura provvisoria permetterà di intervenire nuovamente alla seduta successiva per chiudere il dente definitivamente e terminare così la devitalizzazione. Ma questo tipo di cura canalare risulta veramente dolorosa. Nel nostro studio abbiamo detto NO al dolore! E pratichiamo terapie e cure evitando di far sentire dolore al paziente. Pertanto consigliamo prima una cura farmacologica e una volta cessati i sintomi, provvedere con la devitalizzazione.

ascessi dentali: diagnosi

Come può essere fatta la diagnosi di ascesso? Certamente dall’ odontoiatra nello Studio dentistico durante una visita specialistica di controllo servendosi anche di radiografie endorali digitali di precisione o facendo la Radiografia Panoramica Digitale.
Per questo sono molto importanti anche i controlli radiografici. In verità questa infezione dà sintomi precisi e si sviluppa rapidamente in prossimità di denti cariati che hanno spesso dato altri sintomi di dolore. Ma la diagnosi di ascesso si fa anche basandosi sui sintomi :febbre, forte dolore, gonfiore e a volte anche la fuoriuscita di pus da una fistola.

ascessi dentali: cause

Ma per sapere quali sono le cause di questa patologia, distinguiamo innanzitutto due tipi di ascesso: quello dentale e quello parodontale. Le cause di un ascesso dentale derivano principalmente dalla colonizzazione del dente da parte dei batteri patogeni della carie. Mentre l’ascesso gengivale o parodontale è causato da altri tipi di batteri e si può sviluppare anche in assenza di carie. Deriva infatti dalla colonizzazione batterica della tasca gengivale, ovvero lo spazio presente tra la radice e il parodonto.
Quindi i motivi per cui può sviluppare un ascesso sono una scarsa igiene orale, carie o predisposizione alla parodontite.
prevenzione: cosa fare e non fare, cosa mangiare e non mangiare
Sicuramente è sconsigliato mangiare dolci o frutta troppo zuccherata senza poi lavarsi i denti. Ma per prevenire gli ascessi non basta riservarsi una dieta povera di zuccheri ed attuare una buona igiene orale, sono necessarie visite di controllo periodiche dal dentista con esami radiografici annuali e un’ igiene orale professionale ogni 6 mesi.

cure e rimedi naturali e farmacologici

I farmaci comunemente usati sono: l’antibiotico per 3 – 5 giorni, un antidolorifico e 2 sciacqui al giorno con collutorio alla clorexidina 0,2% per una settimana. L’ascesso può colpire senza preavviso provocando molto dolore. In questi casi è possibile far fronte all’urgenza alleviandolo anche con rimedi naturali. Tuttavia essi non servono ad eliminare la causa che lo ha provocato ovvero i batteri patogeni. Pertanto è necessario appena cessato il dolore, prendere un appuntamento dal dentista di fiducia per risolvere al meglio la situazione, altrimenti può riproporsi.
Il rimedio più comune è fare sciacqui con acqua e limone, con acqua e sale o con acqua e bicarbonato,
oppure un impacco col ghiaccio può essere applicato esternamente sulla parte dolorante.
Anche fare degli sciacqui con un infuso di chiodi di garofano o applicare del cotone imbevuto con olio essenziale di camomilla sulla parte dolente, allevia momentaneamente il dolore. Potete anche fare un infuso da applicare direttamente sul dente o sulla guancia con tre gocce di olio di lavanda e una goccia di tea tree oil, lasciandolo agire qualche secondo e poi sciacquando con acqua e sale.
Invece in caso di ascesso parodontale il gel di aloe vera può essere applicato direttamente sulla parte dolente

Sintomi

L’ascesso dentale quando è grave provoca febbre, forte dolore, gonfiore e fuoriuscita di pus da una fistola. Si consiglia di attendere la fine dei sintomi prima di farlo curare dal dentista.
nei bambini: cosa fare
Anche nei bambini può svilupparsi un ascesso. In questo caso va contattato subito il dentista di famiglia. Sarà consigliato un antibiotico per bambini per 3-5 giorni prima di agire con la devitalizzazione del dente

quando rivolgersi al medico

Se vi state chiedendo quando sia necessario contattare l’odontoiatra con urgenza, vi rispondiamo: appena si hanno dolore e gonfiore in prossimità di un dente. Ma naturalmente è indicato rivolgersi al dentista appena si avverte una sensazione di dolore al caldo e al freddo o se la sensazione si avverte quando si stringono i denti. Tuttavia rivolgersi al medico anche in assenza di dolore ogni sei mesi evita le urgenze e tiene la salute orale sotto controllo.
come curare ascesso dentale senza antibiotici
Qualsiasi rimedio naturale non serve ad eliminare la causa che ha provocato l’ascesso dentale e che può provocarlo di nuovo, ovvero i batteri patogeni. Infatti si può solo far fronte all’urgenza alleviando il dolore con rimedi naturali. Aspettare può peggiorare la situazione. Pertanto è necessario appena cessa il dolore, prendere un appuntamento dal dentista di fiducia per risolvere la situazione con una cura canalare. In alcuni casi la propoli come anche l’echinacea, possono essere utilizzati per via interna, come antibiotico naturale o con sciacqui più volte al giorno.